La Sardegna, con la sua combinazione di paesaggi mozzafiato e rocce spettacolari, si presenta come un vero paradiso per gli appassionati di arrampicata. Sull’isola troverai un ventaglio di sfide verticali in scenari unici, che spaziano dalle pareti costiere ai massicci montuosi. In questo articolo abbiamo deciso di fare una selezione di cinque imperdibili destinazioni sarde, ognuna dotata di pareti e peculiarità pronte ad accogliere scalatori di ogni livello di esperienza.
Cala Gonone: vertigini costiere e panorami strabilianti
Cala Gonone è un santuario per gli scalatori in cerca di emozionanti sfide su pareti di roccia calcarea. Luoghi come “Punta Giradili” regalano scalate verticali che si innalzano audacemente sopra le acque cristalline, infondendo un forte senso di adrenalina. Tuttavia non si può parlare di Cala Gonone senza menzionare l’iconica “Aguglia di Goloritzé”, un maestoso monolite affilato che si erge fino a 143 metri sopra il livello del mare e dà emozioni davvero uniche. Questa rimase inaccessibile fino al 1981 quando Alessandro Gogna e Maurizio Zanolla tracciarono con coraggio un percorso in cima sfidando i pericolosi venti che soffiavano sul costone. Da quel momento ogni anno, scalatori provenienti da tutta Europa, si dirigono a Cala Gonone per affrontare la sfida dell’Aguglia la cui cima è appena sufficiente per ospitare una persona.
L’impervio Supramonte di Dorgali
Il Supramonte di Dorgali è una vera gemma per gli amanti dell’arrampicata perché offre una vasta gamma di sfide avvincenti su pareti rocciose mozzafiato. Le maestose pareti di “Punta Cusidore” accolgono gli scalatori con la loro vertiginosa imponenza, presentando un assortimento di vie che mettono alla prova le abilità e la determinazione. La transizione a “Fruncu Nieddu” regala un mix di vie classiche e nuove sfide, il tutto immerso in una cornice di natura incontaminata; mentre “Monte Oddeu” cattura in pieno l’anima dell’arrampicata nel Supramonte. Le maestose pareti di quest’ultimo infatti offrono una varietà di vie diverse in termini di difficoltà e stile dove l’adrenalina della scalata si sposa con la magnifica vista panoramica che si apre durante il percorso.
Le sfide verticali di Isili
Le pareti di Isili si sono affermate nel corso degli anni come un richiamo irrinunciabile per gli appassionati di arrampicata. Infatti, nonostante la mancanza di rilievi montuosi significativi, Isili ha conquistato un posto di rilievo nell’ambiente dell’arrampicata sportiva grazie alle sue pareti alte da 5 a 30 metri, costellate di buchi, stalattiti e appigli di vario genere. La caratteristica principale è la morfologia della roccia prevalentemente strapiombante, che aggiunge una sfida in più agli arrampicatori. Le pareti si estendono in diverse direzioni attorno al paese, ma è indubbiamente l’area a sud-est del Lago Is Barroccus a registrare la maggior frequenza di scalatori dove è possibile scoprire diversi settori tra cui il famoso “Urania”, caratterizzato da buchi simili a crateri, il suggestivo “Corvo Spaziale” con le sue pareti strapiombanti di colore giallo e l’imponente “Cubo Magico”, una massa di roccia bianca e grigia che cattura lo sguardo.
Arrampicare nel Sulcis Iglesiente
Con oltre 40 falesie sparse tra Domusnovas e Buggerru, questa regione offre un’esperienza unica e diversificata. Gli arrampicatori possono godere sia di pareti a picco sul mare che di spettacolari vedute panoramiche dalle vette. Con falesie adatte a tutti i livelli di esperienza, l’iglesiente si rivela un vero e proprio campo di gioco, grazie al perfetto calcare che caratterizza molte delle pareti. Chi si reca nel Sulcis trova l’emozione di scalare rocce a picco sul mare come nel caso della falesia di Masua ma anche l’emozione di dominare dall’alto le vallate come nelle pareti di Castilandia e Monte Onixeddu. Un ulteriore vantaggio di questa destinazione risiede nelle favorevoli condizioni climatiche che permettono l’arrampicata tutto l’anno. Infatti, d’estate le falesie esposte a nord di Domusnovas offrono l’ambiente ideale per fare questo sport, mentre d’inverno sono più adatte le pareti esposte a sud di Masua.
Ulassai, il paese climber-friendly della Sardegna
Nel panorama dell’arrampicata in Sardegna, Ulassai brilla come il centro più vivace e affollato degli ultimi anni. Nelle immediate vicinanze del paese si è assistito all’apertura di centinaia di vie sportive e l’ospitalità riservata agli escursionisti e agli arrampicatori è davvero eccezionale. Lo stile di arrampicata qui si fa portavoce della diversità, con placche inclinate e strapiombi gentili arricchiti da piccoli e rari appigli. Il Canyon Sa Tappara è sicuramente l’area arrampicabile più famosa, con vie affascinanti su entrambe le pareti che offrono una gamma di gradi e stili adatti a tutti.