L’abbiamo ripetuto molte volte, la Sardegna non è solo una destinazione di mare. È vero, il nostro mare è uno dei più belli del mondo ma l’isola è fatta anche da altre ambientazioni naturali altrettanto stupende tra cui ovviamente la montagna. I monti della Sardegna sono paradisi per gli escursionisti e gli esploratori caratterizzati da natura lussureggiante e cime innevate che spesso ospitano sui fianchi piccoli borghi pittoreschi in cui il tempo sembra essersi fermato e la vita trascorre in maniera diversa rispetto alle città e alle destinazioni balneari più famose.
Se vuoi scoprire anche tu questi territori, di seguito ti suggeriamo 5 località che dovresti visitare per fare una splendida vacanza in montagna in Sardegna.
Fonni, il paese più alto della Sardegna
Fonni, un piccolo paese incastonato tra monti e fitti boschi, si trova in Barbagia ed è il paese più ad alta quota della Sardegna. L’inverno fonnese è caratterizzato da intense nevicate ed è per questo che le sue vette, Bruncu Spina e Monte Spada, sono le mete più conosciute per gli amanti degli sport invernali. È un borgo affabile, caratterizzato da un piccolo centro storico in cui le case tipiche sono di bassa statura e rivestite di scandulas, ossia tegole in legno. Le vie invece sono decorate con bei murales che mostrano momenti di vita quotidiana e tradizioni del territorio. Durante la tua passeggiata in paese scopri le chiese, la Basilica della Vergine dei Martiri e la chiesa di Santa Croce, e il Museo della Cultura Pastorale dove potrai rivivere e scoprire la vita agropastorale di un tempo. Grazie alla splendida natura che lo circonda, Fonni è anche un ottimo punto di partenza per emozionanti escursioni nel Gennargentu.
Orgosolo tra trekking in Supramonte e murales
Orgosolo è un piccolo paese dell’entroterra sardo considerato la capitale dei murales in Sardegna. Tra le vie del borgo più di 150 dipinti murari raccontano fatti socio-politici globali, le lotte contadine e della resistenza ma anche momenti di vita semplice rappresentati da donne al lavoro, pastori e uomini a cavallo. Uscendo dal paese ci si inoltra nel Supramonte, un complesso montuoso caratterizzato da paesaggi naturali unici in cui si susseguono altopiani, strapiombi, foreste fitte, grotte e picchi rocciosi. Scoprilo seguendo i diversi percorsi di trekking a piedi, noleggiando una MTB ma anche prenotando un’escursione a cavallo o in fuoristrada. Alcuni panorami qui lasciano veramente senza parole.
Monte Limbara, il massiccio montuoso tra Gallura e Logudoro
Il territorio del Monte Limbara è molto diverso da quello che si trova negli altri monti della Sardegna. Qui sarai circondato da splendide campagne, vigneti, foreste di sughero, rocce granitiche monumentali e, nei punti più alti, cime innevate. Il monte Limbara è il luogo perfetto per chi si trova nel nord dell’isola e desidera fare trekking e escursioni in natura. Sono 7 i sentieri tracciati sul monte, tra questi il percorso “Punta Balistreri” che arriva fino in cima e regala uno dei panorami più spettacolari dell’isola e l’itinerario “Animali e Piante” che è invece più indicato per escursioni di famiglia, alla fine del percorso infatti si arriva a un recinto in cui si trovano mufloni e daini che i bambini e i ragazzi apprezzano sempre tantissimo.
Tonara tra torrone, tradizioni e natura lussureggiante
Tonara è un piccolo paese della Barbagia conosciuto per il suo prodotto gastronomico di punta, il torrone, che viene prodotto ancora oggi con metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione. Ma in realtà si tratta di un borgo splendido ai piedi del monte Mungianeddu circondato da boschi e foreste contraddistinto da fonti d’acqua limpida, cascate e alberi tra cui castagni millenari, noccioli e lecci che danno il meglio di loro proprio in autunno, quando le foglie si colorano di giallo e di arancione. Dal paese partono diversi itinerari che permettono di esplorare i boschi a piedi, in mountain bike e persino a cavallo. Durante queste escursioni non perdere di vista anche il sottobosco che qui è molto rinomato per la raccolta di funghi come il porcino nero.
Seui, il borgo medievale del Gennargentu
Ammirare il paesaggio di Seui equivale ad ammirare un quadro impressionista in cui i colori si alternano e si mischiano tra loro dando vita a una poesia. Pareti rocciose, cascate, ruscelli, distese di lecci, sughere e conifere sono abitate da una fauna ricchissima come cervi, daini e la mitica aquila reale. Scopri questo meraviglioso mondo naturale percorrendo uno dei sentieri di trekking che si diramano tra le rocce e i boschi, in cui, oltre la natura, potrai ammirare testimonianze preistoriche come il nuraghe Ardasai, che si trova sulle pendici del Monte Tonneri e da cui è possibile vedere dall’alto i diversi accessi alla Barbagia. E, se pensi di non essere una persona abbastanza sportiva, non ti preoccupare il trenino verde prevede un itinerario che partendo da Mandas nel Sarcidano s’inerpica tra le montagne della Barbagia per arrivare proprio qui, a Seui. Il centro del paese non è meno affascinante grazie ai suoi palazzi storici come la Palazzina Liberty e la Casa Museo Farci, dove visse il politico e scrittore Filiberto Farci, cofondatore del partito sardo d’azione.