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Inverno in Sardegna: dove andare e cosa fare tra Natale e Carnevale

Che sia la tua prima volta o la conferma di un grande amore, sappi che se stai per prenotare una vacanza in Sardegna in inverno hai avuto una buona idea. La stagione “fredda” (dipende dalla destinazione finale e dai punti di vista) è un ottimo periodo per risparmiare e non solo. La Sardegna autentica, quella del mare da favola, di tradizioni millenari e una cultura unica si svela più serenamente agli occhi di chi sa guardarla lontano dalla folla dei turisti. L’isola nella sua grandezza e complessità è uno scrigno di tesori da scoprire e si farà amare anche quando un bagno il mare può essere proibitivo per i più.

Qualche consiglio per organizzare una vacanza in Sardegna d’inverno

Alloggiare in uno dei caratteristici borghi dell’entroterra, da sud a nord nelle regioni storiche della Marmilla, del Guilcer, in Barbagia o in Baronia è la soluzione ideale per scoprire l’altra faccia della Sardegna. Durante l’inverno le coste sono generalmente meno frequentate mentre i paesi pullulano di vita. Palcoscenico autentico e instancabile dove vanno in scena vite e tradizioni, folklore e cultura circondati da paesaggi incontaminati e incantevoli, d’inverno come in estate ma con tutt’altro fascino. SE non vuoi perdere di vista il mare d’inverno e la sua poesia potrebbe piacerti alloggiare in una villa con vista o in una città della costa, potresti visitare Cagliari a piedi e Alghero fino al pittoresco borgo di Bosa, Castelsardo, Posada e Orosei. Anche in inverno potrai scegliere tra un interessante ventaglio di opzioni che vanno dalla villa panoramica al b&b, in centri storico fino all’hotel 4 stelle in centro città. I principali collegamenti marittimi e aerei sono sempre attivi, decisamente meno richiesti e più economici.

Vacanze di Natale tra relax e benessere alle terme

Nella top 10 delle mete preferite dai turisti per le vacanze natalizie la Sardegna non c’è ancora, eppure chi c’è stato non ne è rimasto deluso. Chi la visita d’estate non sa spesso che sono decine le sorgenti termali nell’isola, alcune destinazioni sono organizzate con degli eccellenti stabilimenti che offrono accanto alle piscine, ricercatissimi centri benessere e SPA e ottimi ristoranti. Sorgono accanto ad antiche sorgenti conosciute già in epoca remota. A Fordongianus e a Sardara ad esempio è ancora possibile ammirare i resti delle antiche terme romane costruite proprio nei pressi delle vene sulfuree. Contattaci per la tua vacanza termale in Sardegna.

Capodanno in città tra eventi e concerti l’imbarazzo della scelta

Il Capodanno in Sardegna è una festa imperdibile. I veglioni più famosi sono quelli delle città di mare a partire dal Capodanno ad Alghero, l’ormai famoso Cap d’Any, un gran festone diffuso con concerti e spettacoli in ogni angolo della città. Per un Capodanno con vista Castelsardo e la meta con il grande concerto ai piedi del castello. Festa grande per il capodanno a Olbia, al Molo Brin con nomi di richiamo e per finire Cagliari che organizza sempre un grande concerto affiancato da spettacoli minori nei vari quartieri del centro storico.

I fuochi di Sant’Antonio: riti ancestrali che ti faranno innamorare

Se visitate la Sardegna tra il 15 e il 18 Gennaio siete davvero fortunati. Sono i giorni in cui si celebra una delle feste più antiche di tutta la Sardegna, quella dedicata a Sant’Antonio Abate. La leggenda narra che il Santo rubò dagli inferi una scintilla e la donò alla terra portando luce e calore. Per questo ogni anno si accende un grande falò al centro del paese, intorno a cui tutti i visitatori devono compiere tre giri in senso orario e tre in senso antiorario per sciogliere un voto e chiedere la grazia. Ogni paese ha i suoi riti legati a questa notte magica. Tra i più famosi falò ci sono quelli della Barbagia (Mamoiada, Ottana e Nuoro), Sadali e tanti altri.

Carnevali tradizionali sardi: road trip di una settimana tra sfilate ed eventi incredibili

La festa di Sant’Antonio Abate apre definitivamente il periodo del Carnevale, un’altra festa molto sentita da tutta la Sardegna, quando è tutta un’esplosione di colori, tradizioni e allegria. Non potete perdervi la sfilata dei Mamuthones di Mamoiada dove uomini vestiti con pelli di pecora nera, una maschera paurosa e con grandi campanacci attraversano le strade del paese accompagnati dagli Issohadores, nascosti da una maschera bianca, intenti a catturare i passanti con una fune. Cercate di farvi catturare dagli Issohadores: il gesto porta salute e fertilità alle donne e buon lavoro agli uomini. La tabella di marcia del carnevale prevede altre tappe per carnevali in Barbagia (Ottana, Orotelli, Gavoi, Lula) per passare ai divertentissimi carnevali di Bosa e Tempio con i fantastici carri allegorici per poi ritornare al centro con Samugheo e infine alla sfilata del carnevale di Guspini. Ma il piu suggestivo ed elegante dei carnevali lo troverai ad Oristano, la citta che da 600 anni ospita la Sartiglia, coloratissima ed enigmatica giostra equestre.

Piatti tipici, sapori tradizionali e ricette speciali da mangiare in inverno

I dolci di Carnevale e i pani rituali legati ai festeggiamenti di Sant’Antonio rappresentano da soli un motivo per visitare l’isola fuori stagione. Tra zippule, castagnole, origliette e fatti fritti il freddo si fa dolce. L’abitudine tutta sarda di festeggiare il più possibile all’aperto anche durante l’inverno determina l’accensione di un grande quantitativo di fuochi che spesso e volentieri vengono usati per preparare incredibili cene comunitarie a base di gustosi piatti tipici e carne. Non mancano funghi, castagne e altre bontà legate al ciclo delle stagioni.Naturalmente avrai sempre l’occasione di degustare ottimi vini sardi.

Visitare la Sardegna in inverno

La prossima volta che senti dire che in Sardegna si va solo d’estate avrai un bel po’ di argomentazioni per smentire. Il centro di Cagliari si illumina con i mercatini di Natale e tutto il centro è pieno di manifestazioni con la possibilità di fare tanti acquisti: l’artigianato e prodotti agro-alimentari, questi saranno i punti di forza sempre anche nelle altre città addobbate a festa. A gennaio ti aspettano i fuochi e a febbraio i carnevali. Che fai, vieni?