Nella costa ovest sarda troviamo questa piccola cittadina ricca di storia, tradizioni e sapori da scoprire durante il tuo weekend lontano da casa. La zona è ricca di spiagge bellissime da vedere ed è una delle mete perfette per lo slow tourism. Questo profilo sardo racchiude però in sé altri luoghi, meno conosciuti, che vanno oltre il blu del mare. Non li conosci? Scoprili con noi!
Cosa vedere in città

Oristano ha una storia ricca da raccontarti con le sue rovine, i suoi monumenti, i suoi abitanti. Il Medioevo, periodo di guerre sanguinose in nome del potere, è stato un momento artisticamente rigoglioso che ha plasmato la città.
Passeggiando tra le vie, è imperdibile la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Fermati ad ammirare l’esterno: la facciata porta qualche segno della sua età e ha quel fascino antico che va oltre la sua semplicità architettonica. Ma spostando lo sguardo verso il campanile scoprirai uno stile architettonico differente. È il duomo della città: distrutto, ricostruito e modificato nei secoli, ed è lì davanti a te, pronto a raccontarti la sua storia. Una volta entrato, rimarrai incantato da interni più ricchi rispetto alla facciata. Avvicinandoti all’altare solleva lo sguardo: vedrai un cielo blu pieno di stelle sopra di te. Un influsso bizantino che ci porta a chiudere gli occhi, pronti ad esprimere un desiderio.
Imperdibile la Torre di Mariano II (o di San Cristoforo) a piazza Roma. Di fronte a te, un gigante architettonico alto 19 metri, eretto nel 1290 con mattoni di arenaria provenienti dalla vicina Tharros. Questa torre fu voluta dal giudice Mariano II come porta di ingresso alla città, a quel tempo circondata da mura. Il giudice morì solo un anno dopo ma la sua memoria rimane legata a Oristano grazie a questo monumento.
Spostandosi verso Piazza Eleonora si ammira il Palazzo degli Scolopi (sede del Comune), custodito all’esterno dalla maestosa statua di Eleonora d’Arborea (giudicessa promotrice della Carta de Logu: un importante codice di leggi scritte, tra i primi in Europa).
Se i reperti antichi sono la tua passione, non puoi perdere l’Antiquarium arborense: tracce di Tharros, di antichi nuraghi della zona, tavole pittoriche del ‘400 e altre opere di cui innamorarti. Al di là dell’immensa ricchezza artistica, questo museo è importante perché ha una sezione espositiva pensata per non vedenti e ipovedenti.
Oristano tutto l’anno: gli eventi da non perdere in città e nei dintorni

E se ti dicessimo che ci sono eventi ricchi di tradizione e unici nel loro genere, che vanno oltre ciò che abbiamo citato? Te ne citiamo qualcuno per un fine settimana unico.
Ami le storie di cavalieri? Devi assistere alla Sartiglia. Giochi di colore dei costumi sardi arricchiscono le meravigliose acrobazie e accompagnano il racconto di queste giornate, ricordo costante di una storia lunga secoli. Percepirai l’emozione di queste giostre equestri e inciterai i cavalieri che, con abile maestria, cercano di prendere le stelle con la spada. Si svolge nel periodo di Carnevale, quindi un ottimo momento dell’anno per scoprire la Sardegna evitando la folla estiva.
Prima di questo evento c’è la Festa della Candelora. Una vera e propria investitura in vecchio stile: vengono scelti infatti tutti i protagonisti della Sartiglia seguendo riti antichi e a fine giornata si tiene una festa in cui vengono offerti prodotti tipici locali (tra cui la buonissima Vernaccia, imperdibile).
A metà settembre invece, quando il tempo ancora ci sorride, c’è la Festa di Santa Croce. Momento non solo religioso, coronato dalla processione dei fedeli, ma anche civile con diverse attività divise in varie giornate. Un modo differente per scoprire la città e la sua storia.
Un periodo importante, vissuto con trasporto e accompagnato da eventi religiosi e civili con feste e vari incontri, è quello della Settimana Santa. Il momento di maggior importanza per i fedeli è sicuramente la deposizione di Cristo, portato poi in processione per le vie della città.
Per un’esperienza itinerante, abbiamo l’evento giusto per te: il Dromos festival, arrivato alla sua XXIII edizione, organizza concerti, masterclass, mostre e altri momenti di incontro culturale con musicisti, artisti e scrittori nazionali e internazionali. Varie giornate, vari palchi, vari paesi: il fine del festival è far incontrare e dialogare diverse culture con il linguaggio dell’arte. Molte di queste tappe sono a Oristano e zone limitrofe.
Ami la musica dal vivo? Il Parco dei suoni a Riola Sardo risponde alle tue esigenze: gli artisti del momento si esibiscono in questo anfiteatro naturale realizzato nelle cave dismesse di arenaria (a Su Cuccuru Mannu). Uno degli eventi culturali più suggestivi della Sardegna.
“Evviva Santu Srabadoi”, “Evviva Sa Pandera”, “Evviva Is Curridoris”. Questi gli incitamenti per una particolare corsa. Ben lontana è l’idea della maratona sportiva: parliamo infatti della Corsa degli Scalzi. Il primo weekend di settembre San Salvatore di Sinis ripercorre, tramite questa particolare processione, la difesa della statua del Santo attuata dai calabresi nel 1619 contro un attacco saraceno. L’evento ha una carica emozionale così forte da chiamare a sé circa 900 devoti che, vestiti di bianco e scalzi ai piedi, accompagnano il simulacro di Santu Srabadori correndo dalla parrocchiale di Santa Maria Assunta (Cabras) sino al paese di San Salvatore di Sinis senza soste. Perché questa corsa ha come fine il sentirsi più vicini a se stessi e a Dio. Quando la domenica il simulacro torna a Cabras si festeggia con uno dei tesori locali, la bottarga di muggine, tra balli e musiche create con le launeddas (strumento musicale sardo).
Surfin’ Usa? Prevedibile. Surfin’ Oristano: decisamente una novità. Ogni anno si svolge una vera e propria Sagra del surf a Capomannu, un promontorio roccioso nella località di San Vero Milis, area baciata dalla forza del maestrale. Un’occasione per comandare le onde ma anche per altre attività: dal trekking allo yoga, dalle presentazioni alle mostre di artigianato. Il fine di questo evento è la promozione della cultura e terra sarda, per questo motivo organizzano anche la pulizia delle spiagge, tenendo corsi di sensibilizzazione a riguardo anche per i più piccoli.
Ristoranti per una cenetta con i fiocchi

Dopo aver visitato i luoghi più importanti della città dovrai anche decidere dove mangiare, no? Un bel weekend è incompleto senza un buon pasto. Non ti resta che fermarti in uno dei locali più apprezzati della zona. Noi abbiamo qualche consiglio per te (ma potrai poi vantarne la paternità coi tuoi amici):
- Trattoria Portixedda: quando il “mare” non si trova solo verso la costa, ma anche dentro un piatto. Un locale semplice dai gusti indimenticabili: la trattoria è ormai un luogo di fiducia dove poter mangiare buon pesce con diverse preparazioni. Hanno anche dei menù pensati appositamente per clienti vegetariani e vegani.
- Cibum: per una cena diversa dal solito, più sociale, ti consigliamo questa realtà famosa per i suoi taglieri, ricchissimi e golosissimi. Se poi la voglia del carboidrato diventa insostenibile, quei salumi buonissimi incontrano panini di ogni tipo, oppure diventano ottimi alleati delle loro pinse.
- Ristorante Cocco&Dessì: arredi eleganti, senza presunzione. Non offre solo pizze: l’asso nella manica sono i piatti pensati sia per gli amanti della carne che del pesce. La pasta e il pane offerti sono prodotti artigianalmente da loro: un vero e proprio tuffo nella tradizione culinaria locale.
- Agriturismo Archelao: a circa 15 minuti di macchina dal centro di Oristano ti aspettano alcuni tra i piatti sardi più famosi (e più buoni) come culurgiones, malloreddus e panadine. In questa cornice campestre potrai fare amicizia con tanti animali. La scelta perfetta per chi ama la natura.
- Ros’e Mari Farm&Greenhouse: ti è mai capitato di mangiare immerso nel verde di un ex vivaio, assistendo magari a eventi dal vivo? Che la risposta sia positiva o meno, non potrai perderti questa meravigliosa esperienza. Potrai gustare pizze o piatti della tradizione rivisitati in un’atmosfera decisamente unica nel suo genere. Se poi ti innamori a tal punto della Sardegna da volerti sposare in questa terra, sappi che potresti aver trovato la location giusta per te!
Dove dormire ad Oristano e dintorni, i nostri consigli

Una piccola città, tantissimi luoghi da scoprire, piatti da assaggiare, un weekend da custodire nella memoria per sempre. Per poter vivere pienamente queste giornate, ti consigliamo alcuni alloggi in zona di Oristano, tra relax e gite in bici, senza dimenticare la bellissima Cabras. A soli 20 minuti in macchina potrai godere di questo gioiellino della costa ovest.
Se preferisci immergerti in un’atmosfera bucolica, lontana dal caos della città, in cui sentirti a casa grazie alla gentilezza e accoglienza dei proprietari, il Boutique Hotel Lucrezia a Riola Sardo è quello che stavi aspettando.
it
de
nl
en
fr

