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Eventi identitari della Sardegna: un viaggio attraverso le tradizioni dell’isola

La Sardegna, quella che va oltre il mare e i club esclusivi, è una terra intrisa di storie e tradizioni che prendono vita in eventi che si susseguono durante tutto l’anno. Queste manifestazioni non sono solo feste temporanee, sono veri e propri rituali che catturano l’essenza vibrante dell’isola e le sue tradizioni. La regione Sardegna ha stilato una lista degli eventi identitari che definiscono l’unicità dell’isola. Questi non sono semplici appuntamenti nel calendario ma momenti in cui la Sardegna si rivela in tutta la sua ricchezza culturale. 

Di seguito te li raccontiamo così che anche tu possa avere uno sguardo approfondito sulla straordinarietà della Sardegna. Però poi vieni a viverli insieme a noi! 

Festa di Sant’Efisio a Cagliari

Ogni anno, dal primo al quattro maggio, Cagliari celebra la Festa di Sant’Efisio, la più grande manifestazione religiosa e culturale dell’isola, nata da un voto solenne fatto durante la peste del 1652 con cui la popolazione si impegnava a portare ogni anno la statua del Santo in processione dal quartiere di Stampace alla spiaggia di Nora a Pula. La festa di Sant’Efisio coinvolge l’intera Sardegna con tradizioni cavalleresche, abiti tradizionali e carri decorati trainati dai buoi. Uno dei momenti più salienti è la prima giornata quando la processione prende vita con Sant’Efisio che percorre le strade addobbate con un tappeto di petali preceduto da fedeli in abiti tradizionali, cavalieri, tracas, confraternite religiose e miliziani a cavallo. 

festa di sant efisio a cagliari

Festa del Redentore a Nuoro

La festa del Redentore a Nuoro, iniziata nel 1901, è un simbolo dell’Isola che unisce tradizione e folklore. Il pellegrinaggio parte il 29 agosto dalla Cattedrale di Nuoro, culminando in cima al monte Ortobene. La festa è un perfetto connubio di tradizione e folklore, con un festival regionale del Folklore due giorni prima che coinvolge migliaia di figuranti in abiti tradizionali, cavalieri e maschere del carnevale, rappresentando un’incredibile esposizione delle tradizioni sarde in un evento che unisce eleganza, gioielli, musica e colori.

Festa di San Francesco di Lula 

La festa di San Francesco di Lula è un evento campestre unico nel suo genere che si celebra il 4 ottobre e il 1 maggio. Il simbolo della festa è il Santuario di San Francesco che conserva al suo interno una statua del santo omonimo e si lega a una leggenda che narra della fondazione della chiesa da parte di un bandito in segno di gratitudine per aver dimostrato la sua innocenza. I pellegrini, provenienti da Nuoro, percorrono a piedi il tragitto verso il Santuario. Durante la novena, ai fedeli vengono offerti piatti tipici come Su Filindeu e Su Zurrette. La celebrazione culmina con la processione del simulacro verso Nuoro e un conviviale pranzo in campagna. 

Festa di Sant’Antioco Martire a Sant’Antioco

Durante la festa di Sant’Antioco Martire, l’intero paese di Sant’Antioco si anima con una serie di eventi dedicati al Patrono della Sardegna. Le origini di questa celebrazione risalgono al 1360 e coinvolgono la comunità in rituali religiosi, processioni e momenti di profonda devozione. La festa si svolge il 3 giornate: 15 giorni dopo Pasqua, il 1 Agosto e il 13 Novembre. Uno dei momenti più emozionanti di questa festa è la processione che vede il simulacro attraversare le strade del paese, coinvolgendo attivamente i fedeli in un gesto collettivo di devozione. 

festa sant'antioco martire

Cavalcata Sarda a Sassari

La Cavalcata Sarda si svolge a Sassari  è definibile come un’esplosione di suoni, colori, danze, gioielli e costumi. Migliaia di persone indossano gli abiti tradizionali rappresentando il loro comune di origine in una sfilata che ha le sue radici nelle cavalcate in onore dei regnanti. Iniziata nel 1899, riscoperta poi negli anni ‘50, questa festa si tiene ogni anno la penultima domenica di maggio e offre uno spettacolo talmente bello da guadagnarsi il titolo di “festa della bellezza”. 

Festa di San Simplicio a Olbia

La festa di San Simplicio, conosciuta anche come Sa Festa Manna de Mesu Maju, rappresenta un evento di grande significato per la comunità di Olbia. I festeggiamenti, svolti nell’arco della settimana del 15 maggio in onore di San Simplicio iniziano con lo spettacolo di fuochi d’artificio sul mare, seguito da esibizioni musicali, bancarelle e un luna park. Tra gli eventi tradizionali, spiccano la sagra delle cozze, un’ode al prodotto tipico di Olbia, i concerti di band nazionali, il palio della stella e i balli dei gruppi folk in abiti tradizionali. Sempre il 15 Maggio uomini e donne vestiti con costumi sardi accompagnano il Santo in una suggestiva processione per le vie della città. La processione si conclude nella chiesa di San Simplicio, dove si tiene la messa solenne. 

Discesa dei Candelieri a Sassari

La Discesa dei Candelieri di Sassari, evento annuale del 14 agosto, trae le sue radici da oltre cinque secoli e coinvolge l’intera città. Tredici imponenti ceri lignei, decorati e portati a spalla, sfrecciano in una suggestiva processione. La Faradda di Li Candareri, così chiamata a Sassari, inizia con la decorazione dei ceri da parte dei vari gremi cittadini, ognuno rappresentante una specifica categoria professionale. Durante la discesa, i portatori eseguono una danza simbolica, augurando un’abbondante annata. La festa si conclude a mezzanotte con i ceri che varcano la soglia della chiesa, seguendo un antico rituale che mantiene viva la promessa dei cittadini di Sassari alla Madonna dell’Assunta.

Sa Sartiglia a Oristano

Sa Sartiglia è la festa di Carnevale di Oristano. La Vestizione di Su Componidori, il cavaliere protagonista, segna l’inizio della Sartiglia. La cerimonia trasforma Su Componidori in un semidio, vestito con cura da La Massaia Manna e le Massaieddas. Dopo la benedizione con Sa Pippia de Maiu, inizia la spettacolare Corsa alla Stella, con cavalieri che si sfidano in una frenetica corsa al galoppo per cogliere la stella sospesa nella via principale del centro storico di Oristano. Le evoluzioni acrobatiche delle pariglie seguono l’azione. La festa si conclude con la svestizione di Su Componidori, che ritorna cavaliere dopo la rimozione del costume e della maschera. La Sartiglia è un evento di grande rilevanza nel carnevale sardo, accanto alle sfilate del carnevale barbaricino.

sa sartiglia oristano

Festa di San Costantino Ardia di Sedilo 

S’Ardia è una corsa a cavallo risalente al 1806 che si svolge a luglio a Sedilo in onore di San Costantino, noto come Santu Antine. I cavalieri, chiamati pandelas, competono in una discesa pericolosa guidata dal capo corsa, scelto da un elenco segreto del parroco. Il percorso scosceso attraversa il santuario Sa Murredda, coinvolgendo anche scorte e un esercito di cavalieri. La festa, con radici mistico-religiose, richiede mesi di preparazione e attira turisti da tutto il mondo. Oltre alla sua dimensione religiosa, S’Ardia offre uno spettacolo carico di emozioni con polvere, cavalli e partecipazione fervente, diventando una delle feste più suggestive della Sardegna. 

La Corsa degli Scalzi, tra Cabras e San Salvatore di Sinis

A Cabras e nella frazione di San Salvatore di Sinis, ogni primo fine settimana di settembre, si svolge la festa in onore di San Salvatore. La Corsa degli Scalzi è una rievocazione storico-religiosa che commemora la difesa del simulacro di San Salvatore nel 1619 da parte degli Scalzi contro un’invasione dei Mori. La settimana prima, donne vestite con il tipico costume di Cabras e a piedi nudi portano il simulacro dal santuario di San Salvatore a Cabras, seguendo un sentiero sterrato di circa 7 km. Il sabato, gli uomini, chiamati Is Curridoris, prelevano il simulacro dalla chiesa di Santa Maria Assunta a Cabras e, scalzi e di corsa, lo trasportano a San Salvatore. La domenica, sempre Is Curridoris, riportano il simulacro da San Salvatore a Cabras. Durante queste giornate, entrambe le località si animano con musica, canti e bancarelle che offrono prodotti enogastronomici locali.


 

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