Artigianato sardo e molto di più: La Fiera Internazionale della Sardegna apre le sue porte
La Fiera Internazionale della Sardegna apre i suoi battenti il 23 Aprile a Cagliari e ospiterà all’interno del proprio quartiere fieristico numerose esposizioni in ordine merceologico, tra cui materiali, utensili, arredamento, editoria, artigianato sardo, nazionale ed estero. In Fiera saranno inoltre presenti diversi comuni sardi che parteciperanno singolarmente o uniti in consorzi e associazioni, con il fine di presentare e promuovere le proprie peculiarità storiche, culturali, artistiche e territoriali.
Giungerà quest’anno alla sua 61 esima edizione e rappresenterà ancora una volta l’evento fieristico più importante dell’isola, capace di rinnovarsi e di riunire attorno a sé una grande varietà di merci, sapori, incontri e culture. Con questo spirito di crescita e rinnovamento nasce nel 1949 la Fiera Internazionale della Sardegna: un simbolo di rinascita sociale ed economica, dopo i disastri e le terribili conseguenze della seconda guerra mondiale che aveva colpito impetuosamente anche Cagliari.
La prima edizione del 1949 si svolse nella passeggiata coperta del Bastione di San Remy, nel cuore della città, con l’obiettivo di creare un’esposizione capace di ricostruire e incrementare lo sviluppo dei traffici commerciali da e verso l’isola. Il quartiere fieristico nacque invece due anni dopo, nel 1951, nell’area bonificata dinanzi al colle di Bonaria, e nel 1952 la Fiera di Cagliari venne ufficialmente inserita nel calendario delle Fiere Nazionali. In questi anni la ripresa e lo sviluppo abbracciarono pian piano anche l’isola e Cagliari cresceva sia urbanisticamente che demograficamente.
La Fiera era uno strumento di sviluppo e modernizzazione dei comparti economici isolani e un mezzo per far uscire la Sardegna dall’isolamento e poterla collegare ai mercati nazionali ed esteri. Alla fine degli anni ’70 la crisi colpì anche l’isola con ricadute devastanti in tutti i settori, per poi avviarsi lentamente verso la ripresa alla fine degli anni ’80, quando la Fiera riacquista la sua posizione di rilevanza sia economica che pubblica, accogliendo ogni anno un ricco calendario di manifestazioni e personaggi di spicco, cerimonie inaugurali, concerti e spettacoli che si sono intensificati con la costruzione all’interno del quartiere fieristico del modernissimo polo congressuale, in grado di ospitare oltre 3000 persone e inserire la Sardegna tra le mete privilegiate del turismo congressuale.
Così la Fiera rinnova anche quest’anno un appuntamento consolidato nel tempo, capace di attirare nei suoi giorni di apertura, dal 23 Aprile al 4 Maggio, mezzo milione di visitatori, in particolare nella giornata del primo Maggio, in corrispondenza della festa cagliaritana di Sant’Efisio.
Fonte: Elena Fenu – Sardinia Natour e www.fieradellasardegna.it, 2009
Foto: www.fieradellasardegna.it
it
de
nl
en
fr

