Lungo tutte le coste della Sardegna potrai ammirare isole e isolotti meravigliosi, ognuno con peculiarità distintive davvero da scoprire. Alcune più famose come l’arcipelago di La Maddalena e L’Asinara, altre un po’ più sconosciute, da visitare a piedi o in barca. Il nostro consiglio è quello di non lasciartele scappare perché si tratta di veri e propri scrigni di biodiversità e di bellezza senza tempo. Partiamo da un’isoletta con una storia davvero insolita per poi andare a scoprire tutte le altre isole nell’isola, seguendo un itinerario non scontato tra i tanti punti di interesse che queste meraviglie offrono ai loro visitatori. Partiamo!
Cosa fare sull’Isola di San Pietro e il borgo di Carloforte

Spiaggia di Carloforte
L’Isola di San Pietro è situata nella costa sud occidentale dell’isola, raggiungibile con un traghetto da Calasetta o Portovesme. Si tratta di uno splendido esempio di natura incontaminata, infatti nonostante sia una delle isole più estese della Sardegna presenta un solo centro abitato: Carloforte. Bellissimo borgo marino molto apprezzato non solo per le sue spiagge ma anche per il suo ricco patrimonio culturale che ha visto nel tempo un susseguirsi di popoli diversi che hanno lasciato la loro traccia. Di questi, gli ultimi furono i tabarchini che importarono le loro usanze tra cui la lingua, il tabarkino, una variante del dialetto ligure, ancora oggi parlato dagli abitanti del borgo.
Arrivati sull’Isola di San Pietro, e quindi a Carloforte, ti consigliamo di fare subito un giro per la cittadina alla scoperta dei resti dell’antica cinta muraria edificata alla fine del 1700 e i vari monumenti religiosi presenti nel centro storico. Tra questi la nostra preferita è la Chiesa della Madonna, all’interno della quale è custodita la statua venerata dai carlofortini che furono prigionieri in Tunisia. Ti suggeriamo poi di fare un giro al Museo del Mare e delle Migrazioni di Genova e al Museo Multimediale, tutti dedicati alla storia di questa meravigliosa isola.
Per quanto riguarda le spiagge, sono famose per la loro magnificenza e ricchezza naturale. Tra le più belle merita una menzione la spiaggia del Giunco, situata sul versante sud e caratterizzata da un lungo litorale di sabbia mista a ghiaia. Per una vacanza con i bambini ti consigliamo invece la spiaggia del Girin, contraddistinta da acque cristalline e un fondale non molto profondo. Se invece sei un amante dello snorkeling e della pesca subacquea non perderti Cala Vinagra, una caletta riparata dal vento caratterizzata da un fondale roccioso con poca sabbia. Davanti alla spiaggia domina la scena la bellissima isoletta omonima che crea un’atmosfera molto suggestiva.
Visitare l’Asinara, da ex carcere a paradiso terrestre

Cala d’Oliva, Asinara
L’isola dell’Asinara rappresenta uno dei posti con una delle biodiversità più interessanti del Mediterraneo. Prima colonia penale e di quarantena sanitaria, poi sede del carcere di massima sicurezza, l’isola è stata inaccessibile per lungo tempo. Infatti, è solo dal 1997 che viene riconosciuta prima come Parco Nazionale e poi come Area Marina protetta.
Il nostro consiglio per visitare quest’isola è quello di dedicarle almeno 2-3 giorni. Infatti, nonostante le sue piccole dimensioni è ricca di attività da fare e di attrazioni da scoprire. Da un punto di vista naturalistico l’isola è caratterizzata dalla tipica vegetazione mediterranea e spiagge meravigliose. Tra queste ti consigliamo di non perderti Cala d’Arena, forse la più bella di tutta l’isola, caratterizzata da sabbia bianca che si immerge in un mare azzurro da sogno. Le protette Cala Sabina e Cala Sant’Andrea, per quest’ultima in particolare dovrai per forza fare affidamento alle guide del parco, ma non preoccuparti, ne vale la pena! Infine, se la vacanza solo relax non fa per te, ti consigliamo la bellissima spiaggia di Cala Reale dove, grazie al centro diving, potrai visitare il sito archeologico subacqueo che racchiude i resti del relitto e del carico di un’antica nave romana.
A Cala Reale troverai anche il centro recupero delle tartarughe marine, dove potrai osservare (se presenti) le loro pazienti in attesa di essere rimesse in libertà. Se ami lo “shopping” di prodotti naturali, qui troverai anche la sede di FarmAsinara, un’officina cosmetica dove vengono realizzati prodotti ottenuti solo da materie prime locali. Dirigiti poi al nord dell’isola, a Cala D’Oliva, unico punto dove troverai diverse attività commerciali tra cui l’ostello dove poter pernottare. Non perderti qui la visita all’ex colonia penale e l’ex bunker del mafioso Toto Riina.
La Maddalena e il suo arcipelago: tutto quello che c’è da vedere tra natura e cultura

Isola Spargi, arcipelago La Maddalena
La Maddalena è un arcipelago di 7 isole maggiori e tanti altri isolotti minori situato nel nord Sardegna, non molto lontano dalla famosissima Riviera Smeralda. Se hai scelto di passare le tue vacanze qui, ottima scelta! Tra immersioni subacquee, gite in barca e escursioni non potrai sicuramente annoiarti. Il viaggio non potrà che partire dall’isola principale, La Maddalena. Unico punto di attracco per il traghetto, l’isola è ovviamente conosciuta per le sue meravigliose spiagge, tra le quali le nostre preferite sono la spiaggia di Tegge, caratterizzata da rocce che sbucano da un mare cristallino e la spiaggia della Bassa Trinità. Se arriverai in macchina sull’isola ti consigliamo di percorrere la strada panoramica che compie tutto il giro di La Maddalena per ammirare scorci naturali stupendi e non perderti una passeggiata notturna per le vie del centro cittadino; d’estate diventa piuttosto vivace e allegro. Dopo aver visto La Maddalena attraverso un ponte dirigiti sulla vicina Isola di Caprera, ultima dimora dell’eroe dei due mondi: Giuseppe Garibaldi. Qui vi consigliamo di visitare la sua casa e il memoriale a lui dedicato. Tra le spiagge invece non perderti le celebri Cala Coticcio e Cala Napoletana, veramente di eccezionale bellezza!
Continua la scoperta dell’arcipelago con una bella escursione in barca, tra le tappe siamo sicuri amerai l’incantevole isola di Budelli e la sua spiaggia rosa (visitabile solo da lontano), la favolosa isola di Santa Maria e le incredibili isole Spargi e Razzoli.
Il “Regno” di Tavolara (e Molara): una gita da Re

Isola di Tavolara
A Porto San Paolo, a sud di Olbia, ogni giorno partono diverse imbarcazioni che in pochi minuti raggiungono la vicina Tavolara. Si tratta di un isola nella costa nord orientale della Sardegna che dalla spiaggia sembra una montagna “nel posto sbagliato”, ovvero in mezzo al mare. In realtà si tratta di un’isola del tutto visitabile dove sono presenti diverse spiagge e servizi principali come ristoranti, bar e centri per escursioni. Siamo sicuri che a prima vista rimarrai senza parole di fronte alle mille sfumature di blu del mare, noi però ti consigliamo di non fermarti nella prima spiaggia ma di proseguire attraverso un percorso circolare proposto dall’Area Marina Protetta di Tavolara che attraverso pannelli didascalici espone la storia del territorio e le sue peculiarità naturali.
Durante la visita di quest’isola sicuramente sentirai parlare della famosa leggenda del Re. Si racconta infatti che Re Carlo Alberto, giunto a Tavolara nominò Re l’unico abitante del luogo, i cui discendenti ancora oggi si occupano della protezione dell’isola. Non esiste nessun documento di investitura ufficiale ma la storia è conosciuta grazie ai racconti tramandati di generazione in generazione; si dice che pure la regina d’Inghilterra Vittoria era a conoscenza di questo piccolo regno tanto che mandò un’imbarcazione inglese per accertare e documentarne la reale esistenza.
Ti consigliamo di visitare Tavolara durante un’escursione insieme alla sua gemella più piccola Molara. Caratterizzata da una natura impervia, non perderti in direzione est lo spettacolare scoglio del Dinosauro e le straordinarie piscine naturali di Molara; si tratta di una zona meravigliosa contraddistinta da sabbia bianca e fine e un mare formato da diverse sfumature che vanno dal blu al turchese più vivido.
Isole con vista Villasimius: Serpentara e l’Isola dei Cavoli

faro dell’Isola dei Cavoli
Se decidi di passare le tue vacanze nel Sud Sardegna, Villasimius è la destinazione d’eccellenza. Meta ideale per gli amanti del buon mare e della vita mondana, qui potrai rilassarti nella meravigliosa spiaggia di Porto Giunco, alle cui spalle si trova lo stagno di Notteri, habitat dei fenicotteri rosa, simbolo della Sardegna. A nord del centro abitato invece si trovano le belle e famose spiagge di Simius e Traias. Dopo però aver visto tutte queste perle, ti consigliamo di fare un’escursione alla Serpentara e all’Isola dei Cavoli.
La Serpentara è una piccola isola a largo delle spiagge di Villasimius, composta da rocce granitiche che deve il suo nome alla sua forma allungata e sinuosa. Caratterizzata da natura rigogliosa e profumata e da tanti animali che qui vivono selvatici, non è raro imbattersi in un branco di delfini che nuota al largo delle sue coste. L’accesso più agevole è a Caletta d’Approdo a nord mentre il punto più alto è quello dove si erge la torre di San Luigi costruita durante la dominazione spagnola e dalla quale potrai ammirare un panorama mozzafiato. Qui, come nell’Isola dei Cavoli, la pesca e le immersioni sono regolate dall’Area Marina Protetta di Capo Carbonara.
L’isola dei Cavoli è un vero e proprio gioiello naturale sulle cui coste si aprono piccole insenature di sabbia bianca dove potrai fermarti per prendere il sole o fare un tuffo al mare; tra queste la più grande e protetta è la cala di Scasciu. Anche su quest’isola l’habitat faunistico è molto particolare, il fondale marino è infatti abitato da barracuda, aragoste, dentici, gamberi e ricciole che potrai assaggiare grazie ad attività di pesca turismo. Sul punto più alto si erge il faro dei Cavoli, il quale ha inglobato una vecchia torre spagnola ed è caratterizzato da piccole tessere di colore azzurro, viola e blu. Nel suoi fondali è invece stata deposta la statua della Vergine del Mare, protettrice dei naviganti, alla quale ogni anno, a luglio è dedicata una processione a mare con benedizione, preghiera subacquea e corone di fiori.