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Cultura & tradizioni: Mostra „Mare e Sardegna“ nel vecchio carcere di Castiadas

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Mostra e spettacolo nel vecchio carcere di Castiadas

Mostre, spettacoli, teatro, folklore, degustazione, enogastronomia e artigianato – tutto questo viene presentato alla mostra „Mare e Sardegna“, che si terra dal 17 giugno fino al 16 settembre alle vecchie carceri di Castiadas, a 70 chilometri di Cagliari e poco piu di 20 chilometri da Villasimius, nel sud-ovest della Sardegna. Il nome della mostra si ispira al libro di viaggio sulla Sardegna del famoso scrittore inglese D. H. Lawrence.

Le vecchie carceri di Castiadas, quasi totalmente ristrutturati e con un ampio cortile, ospitano la mostra che presenta la Sardegna ed il territorio del Sarrabus-Gerrei. Negli edifici si possono visitare diverse mostre fra le quali “Il popolo dei Sardi” di Floris, “Casotti del Poetto” di Bessaro, “Janas” del flauto magico e “Le miniere di Sardegna”.

Nel cortile, che di sera verrà illuminato, vengono proiettati film sul territorio (Laghi di Sardegna, le vecchie Miniere, Castiadas e il Sarrabus Gerrei) e si esibirano gruppi folkloristici di tutta la zona per presentare la loro musica e tradizione. Diversi artigianati mostrerano i loro lavori, dai coltelli sardi ai cestini. Non mancherano, poi, gli appuntamenti golosi con i prodotti tipici, come i formaggi caprini, i salumi, il vino e i dolci sardi.

Il carcere di Castiadas con il suo ambiente affascinante fu costruito nel 1875 e cessi di esistere nel 1952. I detenuti dovevano bonificare la terra intorno e dar vita a una zona che era rimasta disabitata per più di 1.500 anni a causa delle carestie e epidemie. Oggi le carceri si presentano come centro culturale delle regione e vi vengono organizzate mostre legate all’artigianato, alla pittura e al settore agro-alimentare; mostre che permettono a tutti – non solo al turista – di immergersi nella storia di questa regione e quest’ isola.

Troverete tutte le altre informazioni (programma serale, biglietti d’ingresso, pullmann e orari di apertura) sul sito della mostra www.mareesardegna.com.

Redazione e foto: Sardinia Natour 2006.