Sei un amante delle vacanze attive immerso nella natura selvaggia e incontaminata? Allora abbiamo un ottimo suggerimento per te!
Nel sud Sardegna, vicino ad alcune delle spiagge più belle dell’isola e a soli 20 km da Cagliari, si trova Monte Arcosu, l’oasi WWF più grande d’Italia con una superficie di quasi 4.000 ettari. L’oasi è nata nel 1985 per la tutela e la salvaguardia delle specie faunistiche e floristiche del territorio nella Sardegna sud-occidentale, ma soprattutto per la protezione del cervo sardo. È visitabile solo il sabato, la domenica e durante i giorni festivi e prevede un biglietto d’ingresso. Purtroppo non sono ammessi i cani.
Il paradiso della macchia mediterranea, sulle tracce del cervo sardo
La riserva è dominata da un monte a forma di arco, da cui il nome Arcosu, e due valli con pendii scoscesi. Addentrandoti in quest’oasi resterai estasiato dal profumo intenso della macchia mediterranea. Una volta arrivato, guardati attorno e potrai ammirare le meravigliose piante di lentisco, mirto, rosmarino, corbezzolo e ginepro. E se sentirai bisogno di un po’ d’ombra troverai ristoro sotto i rigogliosi oleandri, salici e ontani neri. Completano questo meraviglioso spettacolo naturale i molti ciclamini, felci e orchidee sparse per tutta l’area. Anche la fauna del territorio è ricca e variegata. Oltre al cervo sardo, abitante più famoso dell’oasi e mammifero selvatico più grande dell’isola, durante la tua camminata potrai incontrare daini, cinghiali, donnole e volpi. Per gli amanti del birdwatching qui è possibile scorgere alcuni degli esemplari più belli dell’isola: il falco pellegrino, la poiana, l’astore sardo e la rarissima aquila reale.
Trekking sul Monte Arcosu: i sentieri da percorrere
Nell’oasi sono presenti otto sentieri di diverse lunghezze (da 2 a 24 km), due strutture che permettono, previa prenotazione, il pernottamento, il pranzo e la cena, due recinti dove è possibile ammirare il cervo sardo e tre aree pic-nic con tavoli, panche e barbecue. Inoltre, la cooperativa operante nell’oasi organizza visite guidate, settimane verdi e corsi di fotografia naturalistica. Tra i tanti cammini, quelli più famosi e percorsi sono il sentiero Sa Canna e il sentiero Perdu Melis. Il sentiero Sa Canna, parte dall’ingresso della riserva e, attraverso meravigliosi tratti panoramici, conduce alla peculiare formazione rocciosa detta Concale Petuntu. Il sentiero Perdu Melis è invece più agevole e consiste in un trekking immerso nel bosco attorno al rio Guttureddu.
Oltre questi, gli altri sentieri, nei tratti più selvaggi permettono l’avvistamento di esemplari animali stupendi come i cervi e i rapaci. Per genitori con bambini piccoli consigliamo sempre i sentieri naturalistici Sa Canna (3 km) e Su Bacinu nel cuore della riserva naturale (2 km).
Monte Arcosu e altri siti vicino Cagliari, cosa vedere in zona per gli appassionati di natura
Se sei un appassionato della natura e dopo una visita all’oasi Monte Arcosu sei curioso di scoprire altre aree verdi, noi te ne consigliamo 2 altrettanto meravigliose.
Il parco di Molentargius merita sicuramente una visita, territorio prima dedito all’estrazione del sale, oggi riqualificato e diventato uno dei siti più ricchi di avifauna dell’intera Sardegna. Il parco ospita una varietà di specie di importanza comunitaria, come i cormorani, gli aironi, il martin pescatore, il falco di palude e l’usignolo di fiume. Menzione speciale va fatta per i famosi fenicotteri rosa, divenuti simbolo delle zone umide del cagliaritano. Il fenicottero rosa nidifica principalmente nella zona Bellarosa maggiore, dove le acque sono più ricche di artemia salina, componente fondamentale della sua alimentazione. Oltre a questa varietà faunistica, il parco conserva ancora importanti testimonianze dell’attività dell’estrazione del sale, visitabile attraverso escursioni guidate che ripercorrono la storia industriale e le varie fasi della lavorazione, incluse le vasche di evaporazione e le saline di Cagliari.
Altra area verde imperdibile vicino a Cagliari è il suggestivo parco dei Sette Fratelli. Il nome deriva dai sette monti che dominano dall’alto il territorio, è il luogo ideale dove praticare trekking e fare un’escursione in mountain bike. A soli 40 chilometri da Cagliari, durante una camminata in questo parco potrai ammirare una ricca varietà di vegetazione tipica della macchia mediterranea, come il mirto, gli oleandri e i sugheri. Oltre la vegetazione non sarà difficile ammirare esemplari faunistici particolari, tra questi anche il già citato cervo sardo che spesso si avvicina curioso ai visitatori del parco. Se sei un appassionato del birdwatching, anche qui, come nell’oasi Monte Arcosu, potrai ammirare una vasta varietà di uccelli tra cui il temuto falco pellegrino. All’interno del parco sono poi presenti diverse attrazioni naturali e archeologiche come la grotta Fra’Conti, dove si racconta visse un eremita per un lungo periodo, e tracce di nuraghi, insediamenti neolitici e rovine archeologiche.
Dove dormire vicino al Monte Arcosu
- Cagliari, distante circa 20 km dall’oasi. Durante il tuo soggiorno in questa città potrai vivere il capoluogo di regione tra aree naturali, mare e cultura.
- Capoterra, ai piedi dell’oasi di Monte Arcosu. È il luogo ideale per visitare l’oasi attraverso diversi sentieri e angolazioni dividendo la scoperta dell’area in più giorni.
- Soggiorna a Pula e approfitta della sua vicinanza (circa 45 km) per un’attività diversa da alternare alle sue spiagge paradisiache.
it
de
nl
en
fr

