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Alghero una città da vivere tutto l’anno anche in vacanza

Alghero destinazione città

L’Alguer è una città nella costa nord ovest della Sardegna a pochi km da Sassari. Immersa in uno scenario naturalistico di gran pregio la cittadina sarda ospita un importante aeroporto base per le principali low cost e che la collega alle principali città Europee. Famosa in tutto il mondo per la sue spiagge Alghero è una città molto ambita anche dagli stessi sardi. Gli algheresi infatti hanno la fortuna di vivere in una città vivace e stimolante in ogni periodo dell’anno, un’ottima destinazione anche se si è costretti a fare smartworking. Persino l’inverno è mite e i tramonti su Capo Caccia lasciano senza fiato in ogni stagione. Alcuni motivi per cui ci piace Alghero?

  • i pittoreschi Bastioni per sognare
  • il lungomare perfetto per fare jogging
  • il parco di Capo Caccia per evadere con la mente in qualsiasi momento
  • la cucina tipica, che sa di sale, di mare e di mondo
  • gli eventi, belli sofisticati, cibo per l’anima

In città e nei dintorni poi si trovano case vacanza accoglienti, agriturismi autentici, ville e dimore con vista spettacolare sul mare.

Alghero la catalana: un po’ di storia

Alghero uno delle più belle città della Sardegna si trova nel nord-ovest. E famosa non solo per le sue spiagge sabbiose ma anche per la sua roccaforte, il suo centro medioevale e l’influenza catalana, ancora oggi sentita dalla popolazione.

Alghero, nel nord-ovest della Sardegna, con i suoi 40.000 abitanti circa è la quinta cittadina dell’isola per numero di abitanti. Il borgo nella quale sorge la cittadina moderna, venne fondato intorno al 1100 per volere della nobile famiglia genovese dei Doria che decisero di fortificare il proprio feudo adibendo questo luogo a roccaforte. In seguito divenne continuo oggetto di contesa tra i Doria e gli aragonesi che arrivarono qui nel XIV secolo, nel pieno della loro espansione nel Mediterraneo.

Nel 1354 Alghero diventa dominio aragonese e in città si insediarono numerosi catalani e aragonesi che diedero alla città un’impronta ancora oggi ben visibile: un grandioso sistema di fortificazioni composto da mura, torri, bastioni e le porte d’ingresso alla città sono infatti opera degli aragonesi. Di quell’epoca abbiamo tracce anche nel dialetto locale, una sorta di catalano arcaico tutt’ora parlato dagli abitanti di Alghero e riconosciuto dallo Stato italiano come lingua minoritaria.

Alghero e i riti della Settimana Santa

Particolarmente suggestivi ad Alghero, i riti della Settimana Santa: processione per le vie del centro storico e rappresentazioni Sacre derivanti dalla tradizione catalana.

Sarà per il fascino dei figuranti incappucciati in processione, i canti liturgici in una lingua dolce ed esotica come il catalano, la leggenda degli antichi simulacri lignei che vengono portati in processione. il mistero che sprigionano gli antichi ciottolati delle viuzze del centro popolati da quelle pittoresche processioni, fatto sta che i riti della settimana santa sono davvero belli da vedere e molto emozionanti per chi ha la fortuna di viverli.

Non tutti immaginano che anche nelle città sarde che hanno una antica origine medievale sono ancora vive le congregazioni religiose che tramandano il fascino intatto di queste tradizioni senza tempo.

Archeologia ad Alghero

Nelle vicinanze di Alghero si trova il sito nuragico di Palmavera, nell’incontaminato Parco naturalistico di Porto Conte il nuraghe simbolo di Alghero è uno dei monumenti meglio conservati di tutta l’isola. Nel villaggio circostante composto oggi da almeno 50 capanne sono stati rinvenuti pregiati manufatti delle antiche popolazioni nuragiche come un bellissimo modellino di nuraghe. Poco distante si trova un altro importante sito nuragico, Sant’Imbenia che secondo la tradizione è anche il porto fenicio più antico dell’isola. Ma non si può certo non dedicare anche una visita alle necropoli di Anghelu Ruju, le più grandi della Sardegna settentrionale. Oltre 38 celle sepolcrali scavate più di 5mila anni fa in un’ampia vallata. La necropoli si trova dentro la meravigliosa tenuta Sella e Mosca, paradiso per gli amanti del buon vino e eccezionale esperienza turistica.  Importantissimo e suggestivo il sito di Santu Pedri nel parco di Porto Conte. Nelle domus de janas sono stati rinvenuti persino fossili umani. 

La Grotta di Nettuno ad Alghero

La Grotta di Nettuno si trova nella parte occidentale di Capo Caccia ed è raggiungibile dalla spettacolare “Escala del Cabirol”, ovvero “Scala del Capriolo”, che con i suoi 656 gradini percorre un bellissimo sentiero lungo il mare, oppure si può raggiungere via mare, per mezzo delle moto navi che partono da Alghero.

Una volta giunti a destinazione si può subito intravedere il lago Lamarmora, uno specchio di acqua salata all’interno della grotta, lungo 130 metri e costeggiato da un sentiero dalla quale si può ammirare il fantastico colonnato. Il percorso all’interno della grotta è di circa 580 metri e attraversa le diverse sale caratterizzate dal soffitto tappezzato da piccole stalattiti e il pavimento stalagmitico dove s’innalzano imponenti le bizzarre colonne calcistiche e scendono splendide colate a canne d’organo.

La strada costiera da Alghero a Bosa

Percorrendo per circa 30 km la strada costiera in direzione sud, strada selvaggiamente romantica ma non priva di curve, si arriva a Bosa. Questa cittadina si trova alla foce del fiume Temo ed è dominata dalle rovine di un castello, edificato nel XII secolo dai Malaspina, una famiglia di marchesi lunigiani giunti in Sardegna con le spedizioni organizzate dalle repubbliche marinare di Pisa e Genova per liberare l’isola dalle invasioni degli arabi.

Parco Nazionale dell’Asinara

Nel nord-ovest, a circa 50 km da Alghero, si trova l’isola dell’Asinara che fino al 1997 ospitava carcere di sicurezza, nato alla fine dell’800 come colonia penale agricola. Negli anni ’70 sbarcano nell’Asinara 15 presunti mafiosi pronti a scontare la loro pena. L’isola era abitata solo nella zona attorno al carcere, dove gravitava una piccola cittadina. Nel 1997 il carcere viene chiuso e l’Asinara è proclamata ufficialmente Parco Naturale. Negli ultimi decenni la fauna ha subito nell’isola profonde modificazioni e il parco ha la funzione di salvaguardare le specie animali rimaste nell’isola, prima fra tutti quella dei famosi asinelli albini dell’Asinara, caratterizzata dalle dimensioni ridotte e dal tipico manto bianco.

Visita alla cantina Sella & Mosca

La Cantina Sella & Mosca, una delle più grandi della Sardegna con una produzione annuale che arriva fino a un massimo di 4,5 milioni di bottiglie, si trova a nord di Alghero. La cantina conosciuta a livello internazionale per la sua produzione di pregiati vini rossi, dal Cannonau al Cabernet Sauvignon, è composta da diversi edifici aziendali e una nuova cantina, visitabile al pubblico, dove invecchiano vini di qualità all’interno delle cosiddette botti “barrique”, provenienti da una costante e accurata selezione dei vitigni e delle uve e da una vendemmia svolta tuttora a mano.