Le foglie cadono dolcemente al suolo, si raccolgono le olive e veniamo sorpresi da tramonti unici. La stagione che colora d’arancio le nostre vite, l’autunno, ci regala queste esperienze. È anche un periodo da segnare per scoprire Sassari, la seconda città per grandezza in Sardegna: ha origini medievali, per quanto ancora si discuta sulla sua denominazione. Molti studiosi pensano ci sia lo zampino del latino da saxum (ciottoli di fiume), e ciò sembrerebbe avere conferma nei corsi d’acqua scelti per gli insediamenti in età prenuragica e nuragica.
Per quanto l’area a nord-ovest della Sardegna sia maggiormente conosciuta per le sue spiagge, perfette per le vacanze estive, ti convinceremo che l’autunno è la sorpresa che stai aspettando per scoprire Sassari e i suoi dintorni.
Perché visitare Sassari in autunno
Sassari è una città che merita di essere vista almeno una volta nella vita (ma nessuno ti vieterà di tornarci). Nel caso in cui sia indeciso sul periodo migliore per poterla visitare ci trovi concordi: una realtà simile è perfetta tutto l’anno.
Ma ogni stagione ha dei vantaggi di cui tener conto e se l’autunno è il tuo periodo prediletto per le vacanze, allora ti mostriamo perché Sassari è la scelta che fa al caso tuo.
Anzitutto, questa stagione ti dà la possibilità di vivere un’esperienza unica a contatto con la natura locale per conoscere la vita rurale sarda. Immagina di soggiornare in campagna, ammirando dalla finestra la magia del foliage con in mano una tazza di cioccolata o tè caldo, pronto per scoprire la città, i suoi monumenti, musei e i dintorni.
Quest’area è infatti molto ricca di oliveti che non solo donano un aspetto spettacolare e fiabesco al paesaggio, ma offrono un’opportunità perfetta perché è proprio in questo periodo che avviene la raccolta delle olive! Avresti l’opportunità di vivere in prima persona quest’esperienza locale in cui la parola social riguarda la condivisione di un momento che racchiude in sé secoli di storia.
Il clima a Sassari e dintorni è perfetto in questo periodo dell’anno, quel tanto per stimolare le gite fuori porta portando con sé, per ogni evenienza, una sciarpina confortevole per fronteggiare i venti isolani ma, quando il sole batte forte, i bagni fuori stagione sono ancora possibili! I dintorni di Sassari possiedono spiagge spettacolari come quelle Stintino, neanche in autunno.
Nel caso preferisca però una temperatura dell’acqua più elevata, a meno di un’ora di macchina potrai immergerti nelle terme di Casteldoria e rigenerarti coi fanghi del terreno. La località è ottima anche per passeggiare nella natura perché possiede tragitti rilassanti e semplici, adatti per qualsiasi età.
Da non perdere in città
Il clima piacevole e l’arancio degli alberi accompagnano la scoperta della città tra architetture religiose, civili, e splendidi musei. Iniziamo proprio da una realtà museale imperdibile, vasta e apprezzata in tutta la Sardegna: la Pinacoteca Nazionale di Sassari. L’edificio è esso stesso un’opera d’arte perché molto antico, nato per mano dei Gesuiti e divenuto una pinacoteca solo nel 2001 grazie a restauri e migliorie. Possiede tantissime opere meravigliose che ripercorrono la storia sarda dal Medioevo sino ai giorni nostri, specialmente attraverso pregiate pitture. Una perla del centro storico da visitare senza indugio.
Il simbolo cittadino è la Fontana di Rosello, una struttura risalente al 1295 ma ristrutturata dopo il 1600. Sembra rappresentare un antico edificio in miniatura: ha una struttura molto particolare e inconsueta per essere una fontana e proprio per questo molto affascinante da scoprire. Una costruzione ricca, ornata da vari elementi decorativi e simbolici rappresentanti anche le stagioni (compreso il nostro amato autunno).
Tra gli edifici sacri che devi conoscere sicuramente non può mancare il Duomo cittadino, la Cattedrale di San Nicola, in stile gotico ma lontano da quello francese per via dell’influsso del barocco spagnolo. Al suo interno ci sono tantissime opere come l’altare maggiore in marmo, risalente al 1690.
Il passato di città medievale è ancora visibile nei resti di mura e torri risalenti al XIII, oppure nel Castello di Sassari del 1330. Voluto ed edificato dagli aragonesi, fu demolito secoli dopo rimanendo comunque un luogo centrale per la cittadina. Oggi vi si trova infatti la caserma La Marmora, sede della Brigata Sassari, una delle più importanti unità militari italiane.
Qualche suggerimento per mangiar bene
Quando si parla di piatti della tradizione sardi abbiamo di fronte mondi enogastronomici che ci accolgono tra sapori antichi in cui finiamo per perderci inesorabilmente, lasciando ad ognuna di queste pietanze tipiche un pezzettino del nostro cuore. Ma dove poter assaggiare piatti imperdibili a Sassari? Te lo diciamo noi.
- Il vecchio mulino: tra le vie del centro storico si nasconde questo tesoro dall’animo vintage ma non vecchio. Libri e vinili arricchiscono la sala, arredata old style senza troppe pretese se non quella di farti fare un viaggio piacevole nel passato. Spesso si esibiscono band che sanno conquistare gli animi al suon di “tutti quanti voglion fare jazz”. La ricerca della qualità è al primo posto per garantire piatti squisiti partendo, come esempio, da un semplice accompagnamento di sugo di cinghiale, forte e vigoroso.
- Trattoria Loludá: un locale dall’arredamento più moderno rispetto al precedente ma abbastanza informale e amichevole. Grazie alla freschezza delle materie prime vengono offerti sempre piatti diversi in base alla disponibilità del mercato e del pescato del giorno. Se ami i vini, qui troverai ottimi consiglieri per abbinamenti che ti lasceranno senza fiato.
- Braceria Mangiafuoco: è vero, il vecchio Mangiafuoco di Collodi disse un giorno a Pinocchio di non fidarsi di chi sembra buono, ma in questo caso riponi pure tutta la tua fiducia nelle abilità dello staff! Potrai scegliere il taglio di carne che più ti aggrada direttamente dalla vetrina per gustarla con piacere al tavolo, magari in accompagnamento ad un cocktail per cui il locale è particolarmente rinomato.
Scopri i dintorni di Sassari in autunno
Ma l’autunno non ti aiuterà a scoprire solo Sassari! Il nord Sardegna è ricco di luoghi da visitare a piedi, in bici, o con qualsiasi mezzo tu prediliga perché la vacanza ne vale sicuramente la pena (specialmente in questa stagione). Ti diamo qualche interessante consiglio sui dintorni delle città, pronto per segnare tutto?
A poco più di 30 km da Sassari scopri un borgo spettacolare, tra i più belli non solo dell’isola ma dell’Italia intera: Castelsardo. Una piccola realtà medievale costruita su un’altura che sale al cielo fino allo spettacolare Castello dei Doria che guarda tutta l’area circostante. Le passeggiate tra le vie del borgo sono decisamente piacevoli anche se un po’ ripide. Son comunque percorsi semplici e affrontabili da chiunque, specialmente grazie al clima autunnale che ti permette di visitare Castelsardo senza troppa fatica. La vista premia decisamente tutto lo sforzo!
Non lontana da Sassari c’è l’Isola dell’Asinara dove non solo potrai conoscere il Parco Nazionale dell’Asinara, ma ammirerai una delle aree marine protette della Sardegna. Raggiungibile tramite un traghetto da Stintino o da Porto Torres, l’isola possiede anche molti edifici interessanti come l’ex colonia penale o il Castello locale.
Se ami gli abitanti del mare e ti preoccupi della loro salvaguardia abbiamo il luogo perfetto per te: il Centro di Recupero degli Animali Marini (CRAMA), nato nel 2009.
Al di là delle splendide spiagge in cui fare un bagno fuori stagione, immergiti anche nella storia archeologica locale. I dintorni di Sassari possiedono molti siti imperdibili caratterizzati da tombe dei giganti (vecchi luoghi sepolcrali collettivi), dolmen e domus de janas (tombe preistoriche). Forse il monumento che meglio simboleggia l’archeologia sassarese è il tempio/altare di Monte d’Accoddi, una ziqqurat unica in Europa per la sua struttura venuta alla luce grazie ad alcuni scavi nel secolo scorso. Un luogo molto particolare da portare con sé come ricordo della Sardegna archeologica e autunnale.