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Autunno in Sardegna: 4 idee di itinerari insoliti (davvero) lontano dai turisti

sardegna autunno

L’autunno ormai è vicino, ma questo non significa che la Sardegna perda il suo fascino – al contrario: il mare è ancora bello per fare il bagno, le temperature sono gradevoli, le spiagge semi deserte e gli hotel, B&B, appartamenti e case vacanze sono molto più economici. Chi ha voglia di vacanza o desidera esplorare attivamente l’isola in pace, dovrebbe venire in Sardegna in autunno, ma anche in inverno o primavera insomma fuori stagione.

Il nostro consiglio speciale è quello di visitare l’interno dell’isola: un affascinante paesaggio montano con grotte e boschi ombrosi, arrampicate per il trekking, e naturalmente la famosa ospitalità sarda. Spesso il mare si trova appena a pochi chilometri cosi che anche il sogno di fare un bagno fuori stagione diventa facilmente realtà.

capo pecora portixeddu

Nuoro e la Barbagia, viaggio nel cuore della Sardegna

Il cuore pulsante dell’isola batte lontano dagli itinerari turistici piú battuti. E’ nel nuorese e in particolare nella zona conosciuta come Barbagia che il viaggiatore curioso potrà ritrovare l’essenza dell’isola. Tra falesia di roccia calcarea e borghi abbarbicati su quelli che sono i rilievi più alti dell’isola vestiti a festa, echeggia il canto antico dei tenores. I boschi e le campagne pullulano di vita. L’autunno è la stagione perfetta per assaggiare i piatti tipici della tradizione legati ai riti dell’allevamento di pecore e maiali, ai cicli della natura e dell’agricoltura che in autunno portano sulle tavole i primi allegri calici di vino novello.  E’ il momento migliore per regalarsi lunghe camminate tra i monti di Oliena, scoprire le storie senza tempo dei murales, i muri parlanti di Orgosolo e visitare la città natale del Premio Nobel Grazia Deledda. E se piove? Niente paura, sarete impegnati a visitare gli eccezionali musei del capoluogo, di Orani e Mamoiada, unici e indimenticabili.

Il Logudoro il nord Sardegna che non ti aspetti

Se pensate di conoscere il nord Sardegna perché avete visto le spiagge della Costa Smeralda e di Stintino beh, fermatevi un attimo. Mai sentito parlare di Logudoro? Una distesa di praterie, cittadine vivaci come Ozieri, borghi medievali, foreste, chiesette romaniche e panorami dove dominano il verde intenso dei pascoli e i cieli azzurri. A pochi km da Sassari, troverete affascinanti siti archeologici come le domus de Janas di Sant’Andrea Priu e il nuraghe Santu Antine di Torralba accanto ad importanti architetture religiose. In questa vasta regione scoprirete la variante di Sardo più musicale e pura, specialità gastronomiche come le panadas di Oschiri, il pane finu di Ozieri e il pane zichi di Bonorva. Da esplorare a cavallo oppure seguendo le linee dell’unica rete ferroviaria dell’isola. Un tuffo tra i colori di un’inedita Sardegna verde e medievale.

Oristano e dintorni, alla ricerca delle radici nuragiche

La costa ovest della Sardegna è sempre più apprezzata dai turisti durante l’estate ma poco conosciuta nelle stagioni di spalla.  Apparentemente lontana dai grandi hub delle rotte turistiche ma ad un passo dal sogno di una vacanza unica a contatto con la natura. Tra Oristano, graziosa  e vivace cittadina di impianto medievale e Cabras la città dello stagno e non solo, sono concentrate alcune tra le principali attrazioni dell’isola sia in termini di patrimonio archeologico che gastronomico. Siamo nella terra della Bottarga e dei Giganti di Monte Prama, dei grandi siti archeologici dove si incontrano la civiltà punica con quella nuragica. Un viaggio in un inedito paesaggio dominato dalle risaie e dalle pianure coltivate dove si va per paesini caratterizzati da case basse di terra cruda e quelle colorate dalla trachite rosa man mano che ci si spinge verso l’interno.

Iglesiente, itinerario tra miniere e natura incredibile

L’autunno è la stagione migliore per visitare la Sardegna delle miniere. L‘Iglesiente, forse la mitica atlantide, un continente a sè il cui paesaggio è puntellato da eccezionali testimonianze di archeologia industriale legata alla promessa di sviluppo e modernità portata dalle miniere. Da vedere vicino a Iglesias, villaggi abbandonati, spettacolari scogliere che si tuffano sull’infinito profondo blu del mar di Sardegna da scoprire con trekking per tutti resi ancora più gradevoli dalle temperature miti dell’autunno. Una gemma da non perdere lo straordinario Tempio di Antas a Fluminimaggiore, la testimonianza del glorioso passato nuragico all’alba del suo incontro con gli altri grandi popoli venuti dal mare, i fenici prima e i romani poi. La stagione poi rende ancor più rigogliose le secolari foreste del Marganai, con gli affascinanti passaggi tra grotte e cascate.

L’autunno è vicino, hai prenotato la tua vacanza in Sardegna?