Se vuoi visitare la Sardegna più autentica e tradizionale, il centro dell’Isola è il posto perfetto con il giusto mix tra paesaggi mozzafiato, siti archeologici di inestimabile valore e cultura locale.
La provincia di Nuoro rientra tra le meno popolate a livello Europeo, è un insieme di piccoli borghi attorno al capoluogo, la città di Nuoro, che ti faranno vivere esperienze particolari e singolari per ogni paese.
Nuoro, l’Atene sarda: scopriamo la cultura della città

Museo MAN
La cultura nuorese varia dall’arte all’archeologia, una cultura tramandata di generazione in generazione che è ancora fortemente sentita dagli abitanti. Antiche tradizioni secolari e misteriose fanno parte della quotidianità..
Il territorio è abitato fin dai tempi più antichi e sono numerosi i siti archeologici sparsi per tutta la provincia che ancora oggi sono facilmente riconoscibili e visitabili. A partire dal Monte Ortobene, luogo simbolo della città di Nuoro in cui si possono trovare abitazioni preistoriche, villaggi nuragici e prenuragici, rocce modellate dagli agenti atmosferici e utilizzate come riparo anche dai pastori fino a non molto tempo fa e tracce della colonizzazione romana. Anche nelle zone periferiche è facile imbattersi in nuraghi che si sono mantenuti bene nel tempo, sono 32 i nuraghi presenti nella zona, 12 i villaggi nuragici così come le tombe dei giganti che contornano il territorio.
Camminando per le vie della città si respira un’aria stimolante, dai siti di epoca nuragica si passa in poche centinaia di metri al Novecento che ha travolto la cultura di tutta la Sardegna, ispirando vari artisti apprezzati in tutto il mondo per la particolarità delle loro opere. Assolutamente da citare è la scrittrice Grazia Deledda, premio nobel per la letteratura, figura importantissima e di riferimento per i giovani artisti sardi, passando poi per lo scultore Francesco Ciusa, artista di spessore affermatosi alla Biennale di Venezia del 1907, il giurista e scrittore Salvatore Satta, il poeta Sebastiano Satta, il fotografo Antonio Ballero e i pittori Giovanni Ciusa e Giovanni Pintori molto conosciuti e apprezzati anche a livello internazionale. Tutti loro hanno contribuito all’avanzamento culturale e artistico della città che grazie a questi personaggi si è guadagnata l’appellativo di “Atene Sarda”, per questa sua capacità di far emergere artisti di spessore ma anche di ispirare. L’avanguardia artistica ha colpito anche i dintorni del capoluogo, si pensi allo scultore Costantino Nivola di Orani, importantissimo artista a livello internazionale, le cui opere sono esposte anche a New York, e Maria Lai, artista a 360 gradi tra pittura e scultura le cui opere sono conservate nei maggiori musei e collezioni in giro per il mondo.
L’arte nuorese si concretizza passeggiando per le vie della città tra le chiese simbolo, come quella delle Grazie e quella della Solitudine, in cui è custodita anche la tomba di Grazia Deledda; tra i musei, come il Museo MAN, il Museo Etnografico Sardo, il Museo Nazionale Archeologico di Nuoro, il Museo Deleddiano e il Museo Ciusa e tra le belle piazze, decorate con opere di artisti sardi e nuoresi che le rendono ancor più affascinanti.
Visitare Nuoro tutto l’anno si può: ecco cosa fare stagione per stagione

Carnevale di Mamoiada
Spesso si pensa alla Sardegna come meta perfetta per le vacanze estive, le belle spiagge incontaminate attirano molti turisti ogni anno, ma se ci si sposta dal mare verso il centro dell’Isola si rimane stupiti di quanto la regione possa offrire anche al di fuori delle coste, durante tutto l’anno e in ogni stagione. Visitare il cuore della Sardegna è un’esperienza unica e indimenticabile, si rimane stupiti dalle montagne che seppur non altissime regalano paesaggi mozzafiato, le tradizioni peculiari della zona ti faranno immergere in un ambiente suggestivo e contagioso e l’enogastronomia tipica ti farà assaporare cibi gustosissimi e prodotti a chilometro zero che accarezzeranno le tue papille gustative.
Immergersi nella natura dei monti
La primavera è il periodo perfetto per gli amanti del trekking che vogliono organizzare escursioni tra le montagne del centro Sardegna. La città di Nuoro è sovrastata dal Monte Ortobene, che raggiunge i soli 955 mt. s.l.m. ma che offre panorami incredibili su Monte Corrasi, Supramonte e Gennargentu fino addirittura al mare se la giornata lo permette.
Nei dintorni si possono raggiungere cime più alte e suggestive attraverso sentieri più o meno impegnativi. Il Supramonte di Orgosolo e Baunei cattura gli appassionati dell’outdoor per la sua singolarità e per la natura incontaminata che abbraccia le pareti calcareo-dolomitiche. Alle spalle del paese di Oliena, a pochi chilometri da Nuoro, si innalza il Monte Corrasi con la punta più alta del Supramonte, Punta Corrasi, mentre per salire sul punto più alto dell’Isola dobbiamo spostarci nel Gennargentu, nello specifico a Punta La Marmora che con i suoi 1834 mt domina l’intera Sardegna.
La Festa del Redentore per un’estate di riti e tradizioni
Allontanandosi dalle mete più affollate della regione durante il periodo estivo si possono vivere giornate particolari e tipicamente sarde che si discostano da tutte quelle attività prettamente legate al turismo di massa. Una di queste è sicuramente la Festa del Redentore, la più importante della città di Nuoro e tra le più suggestive di tutta l’isola, che il 29 agosto di ogni anno attira tante persone che vogliono respirare l’aria gioiosa che accompagna i festeggiamenti per tutta la città. L’atmosfera festiva dura per tutta la settimana prima del giorno esatto della festa, la devozione durante questi giorni si unisce perfettamente alle tradizioni profane, tra canti, balli e sfilate di abiti e maschere tradizionali della zona.
L’autunno dei colori e dei sapori: in giro tra i paesi del Cannonau
L’Autunno è forse tra le migliori stagioni per visitare Nuoro e i dintorni, i piccoli paesi si rivestono di un clima particolare, è il periodo perfetto per poter percepire sulla propria pelle il legame forte che ancora persiste tra la popolazione e le antiche tradizioni. L’atmosfera accogliente ti farà immediatamente ambientare in un clima di festa peculiare della zona.
La manifestazione principale che abbraccia tutta la regione storica barbaricina è proprio Autunno in Barbagia che va avanti dal 2001 fino ad oggi riscuotendo ogni anno un maggiore successo. Durante questa manifestazione ogni fine settimana potrai visitare un borgo diverso e assaggiare attraverso degustazioni tutti i prodotti tipici locali, fatti in casa e a km 0 ma anche ammirare mostre di oggetti e prodotti artigianali realizzati dalle abili mani degli artigiani del posto.
Sono poi assolutamente da assaggiare i vini locali, apprezzati anche a livello internazionale, tra cui i celebri Cannonau di Dorgali, Oliena e Mamoiada, perfetti per accompagnare le buonissime pietanze che assaggerai e anche da riportare a casa a mo’ di souvenir.
Nuoro d’inverno: tra i colori dei carnevali nei dintorni
Maschere tradizionali, un’atmosfera suggestiva, sfilate spettacolari, ottimi dolci e vini e un’accoglienza straordinaria sono solo alcune delle caratteristiche del carnevale di Nuoro e dei paesi limitrofi. Il carnevale sardo è diverso e particolare, le maschere tradizionali lo contraddistinguono, i misteriosi Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, gli affascinanti Boes e Merdules di Ottana e i suggestivi Thurpos di Orotelli rendono i carnevali dei rispettivi paesi qualcosa di unico e ammaliante che si può vivere solamente nella provincia di Nuoro. La Sardegna in inverno regala un’esperienza autentica rendendo l’Isola totalmente differente da quella a cui ti ha abituato il turismo di massa; ti permette di conoscere affondo le radici della tradizione sarda, mischiando sacro e profano, arricchendo il tutto con credenze e leggende che seducono i turisti e continuano a tenere forte il legame tra i sardi e il loro passato più lontano.
Come arrivare a Nuoro
La città di Nuoro è ben collegata con i principali porti e aeroporti dell’Isola.
Se non hai un mezzo proprio, in tutti gli aeroporti o nelle città principali potrai noleggiare un’auto. Con l’auto arrivare a Nuoro è abbastanza semplice, da tutti i porti e aeroporti (Cagliari, Olbia, Alghero, Porto Torres e Golfo Aranci) è sufficiente prendere la SS 131 o la SS 131 DCN e seguire le indicazioni per Nuoro, altrimenti, potrai spostarti in autobus utilizzando le compagnie ARST, Turmo Travel o Deplano, per eventuali orari e informazioni visita i loro siti ufficiali in cui troverai anche i numeri di telefono dei centralini per informazioni in tempo reale.
Dove dormire a Nuoro e nei dintorni
Per quanto riguarda gli alloggi, è facile trovare accoglienti strutture sia a Nuoro che nei dintorni, come nel caso dello splendido Hotel Su Gologone, a Oliena, per un soggiorno speciale e rilassante immersi nella natura.
Se invece vuoi dormire a Nuoro senza spostarti dalla città, sono numerosi gli Hotel, i B&B o le case in affitto in cui potrai alloggiare.