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Visitare Olbia e la Gallura fuori stagione

visitare olbia fuori stagione

Quando si pensa alla destinazione Sardegna si pensa soprattutto al suo mare. Con i tempi che corrono pero sono sempre più numerosi i viaggiatori che hanno iniziato ad apprezzare alcune caratteristiche comuni a tutte le città sarde:

  • poco caotiche
  • a stretto contatto con la natura e il mare
  • buon livello di servizi

 

Tre fattori che si applicano in particolar modo ad Olbia, cuore pulsante del nord-est dell’isola. Se siete alla ricerca di un posto spettacolare dove vivere e magari lavorare in tranquillità, Olbia potrebbe fare al caso vostro. la tappa ideale per un citybreak insolito o perché no, la prossima sede di smart working.

Olbia è la porta d’accesso alle spiagge bianche della costa nord est della Sardegna e alla Gallura. E’ qui che i jet-setters e le stars, tra eccessi e paillettes si ritrovano ogni estate per coccolarsi con la dolce vita Sardinian-style.

Olbia è una parola di origine greca che significa felice e sono in molti a giurare che qui  si vive davvero bene. Il piccolo centro di pescatori è oggi il porto più trafficato della Sardegna, sede di un aeroporto internazionale e con decine di attrazioni turistiche da offrire. Un posto esclusivo e poco conosciuto che aspetta di essere scoperto. Circondata da una campagna avvolta dal profumo intenso delle selvatiche erbe aromatiche della macchia mediterranea la città felice si affaccia sul mare che risplende di ogni tinta di blu elettrico.

Le vie lastricate che si dipanano dalla centrale Piazza Regina Margherita nella parte antica della città attorno al Corso Umberto I, pullulano di ottimi ristoranti e graziose piazzette dove indugiare per un buon drink a tutte le ore. Corso Umberto I è una delle principali strade dello shopping a Olbia che d’estate si trasforma ogni sera in isola pedonale diventando il posto perfetto per passeggiare tra negozi, ristoranti e palazzi signorili.

La Basilica di San Simplicio  e la colorata cupola della chiesa di San Paolo sono le attrazioni principale nel centro storico di Olbia, insieme ad alcuni interessanti musei come il museo archeologico che custodisce preziosi relitti di antiche navi romane pressoché intatti. Dopo aver ammirato la città dai suoi angoli migliori, assicurati di fare qualche escursione nei dintorni e naturalmente di prendere il sole, se il tempo lo consente, nelle sue spiagge mozzafiato.

Il mare di Olbia oltre le spiagge più famose

Spiaggia olbia sardegna

Il mare e l’acqua sono una costante del paesaggio olbiese. I locals e i turisti adorano questa città per le infinite opportunità disponibili per chi pratica sport acquatici o vuole semplicemente rilassarsi passeggiando di fronte al mare. Nel quartiere cittadino di Poltu Quadu proprio davanti al mare oltre a regalarti fantastiche passeggiate potrei allenarti in tranquillità  con sup e kayak praticamente in tutti i periodi dell’anno.

Senza addentrarsi nelle località più blasonate della Gallura ci sono talmente tante spiagge spettacolari tra cui scegliere a Olbia che avrai bisogno di allungare la tua permanenza in città per vederle tutte. Li Cuncheddi, Porto Istana, Rena Bianca, il lungo arenile di Pittulongu con Bados e La playa, tutte spiagge di sabbia bianchissima e acqua trasparente.

Ma la vera meraviglia si trova di fronte alla città, la ammirerai da ogni angolo: la maestosa Isola di Tavolara e i vicini isolotti di Molara e Molarotto. Tavolara è una piccola isola dominata da un imponente massiccio roccioso che raggiunge un’altezza di oltre 564 metri. Lo spot perfetto per chi ama arrampicarsi nella natura selvaggia fare immersioni o semplicemente crogiolarsi sotto i caldi raggi del sole sdraiati nella spiaggia di Spalmatore.

Le isole sono raggiungibili con una breve traversata dal porto di Olbia. A Tavolara, conosciuta anche come il regno più piccolo del mondo potrete trovare un suggestivo cimitero in cui riposano i defunti della famiglia del Re e nella bella stagione un delizioso ristorante. L’isolotto di Molara , un paradiso naturale da sempre disabitato (vi si trovano solo i ruderi di un castello) e interdetto ai turisti fino a poco tempo fa si sta lentamente aprendo ai visitatori ma solo in maniera organizzata. Per gli amanti della natura sarà un’esperienza indimenticabile. A Molarotto, zona integrale con divieto totale di accesso vive una rarissima specie di lucertola blu.

Archeologia e natura

Olbia campagna sardegna

Olbia è il centro nevralgico da cui partire per esplorare il nordest della Sardegna con le sue coste fatate e affascinanti sentieri escursionistici alla scoperta della natura e della cultura autentica della Gallura. Il paesaggio di graniti puntellati di macchia mediterranea è rilassante e perfetto per stare all’aria aperta Nei dintorni della città ci sono interessantissimi siti archeologici, il pretesto per magnifiche camminate sotto il sole tiepido della primavera e dell’autunno. In particolare si incontrano spesso ruderi di castelli e testimonianze dell’ antica civiltà nuragica e qualche rara traccia dell’origine punica di Olbios, la città felice, ma più verso il centro abitato.

Castello di Pedres

Ruderi della fortezza medievale con vista strepitosa sul territorio circostante.

Castello di Sa Paulazza

Uno straordinario punto panoramico per i più avventurosi. Per inerpicarsi sul castello è infatti necessario arrampicarsi dopo aver percorso un sentiero impervio.

Nuraghe Riu Mulinu

Bellissimo sito di età nuragica non gestito che si raggiunge con una piacevole escursione a 10 minuti da Olbia.

Pozzo sacro di Sa Testa

Un affascinante santuario nuragico dedicato al culto delle acque. Il pozzo sacro è collocato all’interno di un recinto monumentale.

Gallura for foodies

cozze olbia

L’enogastronomia è uno dei veri punti di forza di Olbia e di tutta la Gallura. Siamo nella terra d’elezione del Vermentino di Gallura, prestigiosa DOCG che tutela e valorizza questo elegantissimo vino bianco, compagno ideale di deliziose mangiate di pesce e di cozze saporitissime, rigorosamente allevate nel Golfo di Olbia con vista mare. Non perdere l’occasione di visitare una delle tenute vitivinicole dove nasce il Vermentino. Tra Olbia e Berchidda ne troverai di bellissime e potrai avvicinarti ai segreti della vinificazione e lasciarti andare a esperienze sensoriali uniche. Nelle campagne poco fuori città molti sono gli agriturismi che propongono i piatti tradizionali della cucina gallurese come la suppa cuata (una zuppa di pane immerso nel brodo di pecora e coperto di delizioso formaggio filante) e dessert stratosferici come la massa frissa un dolce decisamente sostanzioso che nasce come vero e proprio piatto per i contadini  a base di panna di pecora, miele e farina di grano servito caldo. 

Olbia una destinazione moderna

Con le sue infrastrutture Olbia è il motore economico della Gallura ed è collegata alle principali città italiane ed europee in ogni periodo dell’anno.

Se non sei un fanatico della vita da spiaggia visitare Olbia nei mesi di aprile e maggio è davvero un’ottima alternativa: non si rischia di beccare giornate troppo torride, il clima è quello ideale se si vuole esplorare la natura dei luoghi e potresti assistere ad alcuni eventi interessanti dedicati al giardinaggio e all’outdoor. In tutti i giorni dell’anno gli olbiesi si regalano lunghe passeggiate nel molo del porto turistico e non è raro ammirare in città il volo dei fenicotteri rosa.

In alcune vie del centro ci sono interessanti e coloratissimi esempi di street art come i murales nei pressi di corso Umberto nella zona dei parcheggi. In zona Bandinu la walk of fame cittadina con i murales dedicati agli olbiesi diventati famosi come il rapper Maurizio Pisciottu (Salmo) e il pugile Simone Maludrottu.

Possiamo aiutarti a trovare il tuo alloggio perfetto per vivere Olbia, contattaci.