Guida e consigli per Sassari nel nord della Sardegna
La città di Sassari, chiamata dai sardi “Tattari” o “Tathari”, con i suoi più di 120.000 abitanti, è la seconda città più grande della Sardegna e capoluogo dell’omonima provincia. La zona del centro storico è ricca di importanti monumenti tra cui la Fontana del Rosello, l’antico lavatoio, la cattedrale di San Nicola e la chiesa di Sant’Antonio Abate. Particolarmente suggestive le piccole vie del centro storico e il quartiere Porcellana che si sviluppa attorno all’asse di viale Italia e ospita un’ampia area verde in cui sono presenti i giardini pubblici e l’importante padiglione dell’artigianato sardo.
A Sassari si trova inoltre l’Università più antica dell’isola, fondata nel 1617, e il Museo Archeologico Nazionale A. G. Sanna che ospita numerosi reperti storici dell’isola.
Feste popolari
La penultima domenica di Maggio, a Sassari si svolge la celebre Cavalcata Sarda, dove sfilano i costumi tradizionali provenienti da tutta l’isola.
Altro evento importante in città è la Discesa dei Candelieri: la sera del 14 Agosto, nove enormi pilastri in legno riccamente decorati a forma di candela, attraversano il centro storico portati in processione da diversi componenti dei gremi, le antiche corporazioni cittadine di arti e mestieri. La festa risale a un voto che gli abitanti fecero alla Madonna nel XIII secolo, quando in città infuriava la peste.
Consigli per i dintorni
A pochi chilometri a sud-est di Sassari, sulla SS 131, si trova la chiesa della Santissima Trinità di Saccargia, costruita nel XII sec. in stile romanico-pisano; con la sua facciata caratterizzata dall’alternarsi di filari in basalto nero e calcare bianco e i suoi affreschi, custodisce l’unico esempio di pittura murale romanica presenti in Sardegna. L’interno dell’edificio è a navata unica con pianta a croce commissa e il transetto è dotato di tre absidi: quella centrale ospita il bellissimo affresco romanico.