Guida e consigli per la Costa Verde sulla costa occidentale della Sardegna

La Costa Verde con una lunghezza di circa 10 km si trova sulla costa occidentale della Sardegna, a circa 15 km in linia d’aria da Arbus. Attraverso la SS 126, da Arbus, si imboccano le strade per le spiagge e le varie località della Costa Verde. La strada è tornante ma molto panoramico.

La Costa Verde – un luogo poco noto ai Vip ma molto caro ai sardi. Un luogo selvaggio, poco frequentato e non facilmente accessibile. Forse è questo che protegge la Costa Verde. Un vero angolo di paradiso, nella parte sud occidentale della Sardegna, deve il suo nome alla fitta vegetazione che lo riveste con un olezzante manto di macchia mediterranea. Questo territorio, unico nel suo genere, comprende un’area molto vasta e articolata, composta da splendide coste, alte falesie, mare cristallino, sottili calette e ampie distese di dune dorate.

Le spiagge della Costa Verde

La spiaggia di Scivu, a sud della Costa Verde, vanta di una sabbia fine e chiara e un mare ricco di fauna ittica. Più avanti, nella località di Piscinas, le dune si spingono nell’entroterra per circa 2 km e, dichiarate tra le più alte d’Europa, sono state riconosciute come patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

La Costa Verde si prolunga con le spiagge e il variopinto villaggio di Portu Maga, Gutturu ‘e Flumini e Funtanazza, un tempo colonia marina per i figli dei minatori. Segue Porto Palma, in passato abitata da pescatori, e i villaggi di Torre dei Corsari e Pistis. Queste ultime località sono caratterizzate da una lunghissima spiaggia che le congiunge, comunemente nota come Sabbie d’oro, padrona di uno scenario incantevole, grazie alle alte dune che si distendono via via sul mare.

Cosa vedere in Costa Verde

A pochi Km dal mare di Scivu e Piscinas, sorge il borgo minerario di Ingurtosu, immerso in un paesaggio di selvaggia bellezza. La miniera, inattiva dal 1964, dava lavoro ad oltre 1.000 persone che risiedevano nel villaggio, oggi deserto. A Ingurtosu si trovano gli impianti d’estrazione del minerale, la laveria, la sede della direzione in stile neoclassico (attualmente visitabili), le residenze dei minatori, la chiesa di S.Barbara (patrona dei minatori), le scuole elementari e l’ospedale.

A breve distanza da Ingurtosu, si trova la miniera di piombo e zinco di Montevecchio (parte del parco geominerario della Sardegna) e il cantiere di Piccalinna, risalente alla fine dell’800, oggi visitabili grazie alla collaborazione e all’esperienza di alcuni ex-minatori, divenuti ottime guide turistiche.

Altre attrazioni da vedere si trovano nelle vicinanze di Fluminimaggiore: Notevole, senz’altro, la bellissima grotta di Su Mannau e il Tempio romano-punico di Antas del II secolo a.C.