Guida e consigli per Sant’Antioco, l’isola più grande della Sardegna

L’isola di Sant’Antioco è la maggiore delle isole sarde e si trova a sud-ovest della Sardegna, alla quale si congiunge attraverso un istmo. Misura quasi 110 Kmq ed è la quarta tra le maggiori isole italiane. Quest’isola, assieme alla vicina isola di San Pietro e ad altre piccole isolette disabitate, fa parte dell’arcipelago del Sulcis.

Che cosa si può fare a Sant’Antioco e dintorni

Sant’Antioco, in origine chiamata Sulci, deve il suo attuale nome ad Antioco, martire santo che visse e morì in quest’isola.

Di origine vulcanica, l’isola è stata abitata fin dai tempi preistorici e, grazie alla sua posizione geografica, è stata un’importante porto commerciale per i Fenici, Cartaginesi e, successivamente, per i Romani.

Testimonianze di questo passato sono tutt’ora presenti e visitabili nel territorio attraverso un suggestivo circuito storico-culturale che si snoda attraverso la monumentale necropoli punica e il nuovissimo Museo Archeologico-Tophet della cittadina Sant’Antioco sulla costa orientale che raccoglie circa 15 mila reperti della civiltà fenicia e punica.

Sotto la basilica di Sant’Antioco, si apre invece un tracciato sotterraneo di catacombe ricavate da preesistenti ipogei di epoca punica.

La cittadina di Calasetta, a nord di Sant’Antioco, è stata abitata nei secoli scorsi da pescatori liguri provenienti dalla piccola isola tunisina di Tabarca e conserva tutt’oggi un particolare e vivace aspetto. Calasetta è centro dedito alla pesca e all’agricoltura che si sposano in perfetta sintonia sulla tavola con una produzione locale di vini e le specialità culinarie a base di pesce.

Dal porto di Calasetta partono ogni giorno diversi traghetti per Carloforte, nella vicina isola di San Pietro. Carloforte, come Calsetta, abitata da pescatori liguri-tabarchini, ha un’aspetto molto vivace e caratteristico. Il centro storico si snoda tra stradine strette e piccole gradinate nella quale si affacciano bassi edifici e facciate vivacemente tinteggiate.

Le spiagge di Sant’Antioco e Calasetta

L’isola è nota soprattutto per le sue spiagge e le sue belle baie come Cala Lunga, Porto Sciusciau, Porto della Signora e Cala Sapone che, grazie alla bellezza delle loro acque e i loro fondali, offrono numerose possibilità di fruizione tramite immersione, nuoto o in tranquillo relax sulla spiaggia.

Immediatamente fuori dal centro abitato di Calasetta, si incontrano la spiaggia Grande e la Spiaggia delle Saline, entrambe con arenili estesi circondati da macchie di ginepro.

Spettacolare inoltre, la scogliera di Capo Sperone nel sud dell’isola. Molto amato dalle famiglie la spiaggia di Maladroxia.

Che cosa si può fare a Sant’Antioco

Le vie principali della cittadina di Sant’Antioco accolgono numerosi negozi, ristoranti, piccoli locali all’aperto e graziose piazze che, specialmente in estate, accolgono diversi eventi e spettacoli. Sant’Antioco offre ancora tante altre attrazioni, ottime occasioni di svago per la sera o per una piccola pausa prima della spiaggia.

Il Museo etnografico “Su magazinu e’ su binu” ripropone gli aspetti della cultura contadina locale, con un’esposizione di circa un migliaio di pezzi originali. Sono documentate le diverse fasi della produzione del formaggio, della tessitura e della produzione del vino. Interessante è la sezione dedicata al Bisso, sostanza filamentosa chiamata anche “seta di mare”, utilizzato per produrre un preziosissimo tessuto.